MOD
Il termine MOD, acronimo di Minimum Object Distance, indica la distanza minima di messa a fuoco di un obiettivo. È il limite più vicino a cui una telecamera può mettere a fuoco correttamente un oggetto. Quando un soggetto si trova a una distanza inferiore al MOD, risulterà inevitabilmente sfocato.
A cosa serve conoscerlo?
Conoscere il valore del MOD è fondamentale in fase di progettazione di un impianto di videosorveglianza, soprattutto quando:
- La telecamera deve riprendere oggetti molto vicini (es. varchi, banchi, sportelli, ingressi)
- Si utilizzano obiettivi intercambiabili, ad esempio su telecamere box con attacco C/CS
- È necessario garantire nitidezza anche a breve distanza, considerato il parametro MOD.
Se il soggetto è troppo vicino rispetto alla distanza minima supportata dall’obiettivo, non sarà possibile ottenere immagini nitide, a prescindere dalla qualità del sensore o dalla risoluzione.
Come si può ridurre il MOD?
È possibile ridurre il valore del MOD allontanando fisicamente l’ottica dal sensore. Questo si ottiene ad esempio con l’uso di tubi di estensione, che vengono inseriti tra la lente e il corpo della telecamera. Tuttavia, questa soluzione può influenzare altri parametri ottici e va valutata con attenzione.
Termini correlati
Autofocus – Messa a fuoco automatica
Risoluzione – Livello di dettaglio dell’immagine
Obiettivo – Componente ottico responsabile della messa a fuoco, in parte valutato dalla distanza MOD.
Il valore MOD è un parametro tecnico da non sottovalutare. Una corretta valutazione della distanza minima di messa a fuoco evita errori in fase di installazione e garantisce una resa ottimale anche per soggetti posti molto vicini alla telecamera.